Gli Artisti del Festival

ARTISTI


MAYA DEVI (italia/india/spagna)
Direttrice artistica del NOMAD DANCE FEST Danzatrice di danze gipsy del rajasthan, kalbeliya e folk indiane Flamenco nuevo ,classical bollywood dance, hindi flamenco, devi dance
Maya Devi (Monica F.) è la prima e unica insegnante di DANZE FOLK DEL RAJASTHAN e Kalbeliya in Italia.Membro di CID UNESCO, consiglio internazionale della Danza. E' l'unica allieva italiana di SUA DEVI, una delle più grandi maestre di Kalbelia e di Gulabo Sapera, la più grande danzatrice di danze del Rajasthan al mondo.
Oltre a essere insegnante di danze meditative , “Devi Dance”, Hindi bollywood dance, Flamenco contemporaneo e Hindi Flamenco è Ricercatrice spirituale, insegnante di Meditazione e yoga. Dal 1996 viaggia in India seguendo un percorso spirituale profondo sulla tradizione Shaktas della Grande Dea “The living goddess tradition” e apprende le danze indiane e sacre durante lunghi soggiorni di studio : le danze folk del Rajasthan con la Guru Vandana, la danza Kalbeliya presso i
villaggi gipsy degli incantatori dei serpenti e con la maestra Sua Devi, la danza Odissi con Rekha Tandon a Bhubaneswar, la danza Khatak con Guru Kamal Maharaj e la danza Sufi da maestri Indiani. Nel 2005 a Milano inizia i suoi studi di Flamenco attraverso soggiorni in Andalusia studiando con grandi Maestri della danza come: Isabel Bayon, Rafaela Carrasco, Antonio el Pipa, Olga Pericet, Blanca Del Rey, Eva La yerbabuena, Angel Munoz, Belen Maya e Mercedes Ruiz.
Studia Palmas y compas con El Londro, El Gamboa de Jerez, Antonio Mejias, Santiago Lara e Antonio Porro in Italia. Maya ha fondato MUDRARTE nel 2009 per diffondere gli insegnamenti di Yoga e Danza. E' inoltre Insegnante e Direttrice creativa della scuola di formazione di danze folk indiane della e compagnia RAJPUT MAHARANI.
A Ottobre 2010 si è esibita al Palasesto di San Giovanni M. in onore di AMMA, la grande Guru indiana e Madre dell'abbraccio. Una delle poche danzatrici ammesse a questo evento mondiale. A Febbraio 2011 debutta con la compagnia Sua Devi Kalbeliya a Udaipur-Rajasthan danzando per un importante evento organizzato dal Maharaja di Udaipur sul LAKE PALACE. Sempre a Febbraio 2011 si esibisce a Delhi con la compagnia BOLLYWOOD NAACH fondata da Rahul Verma, uno dei coreografi di Danza Bollywood più quotati dell'India. Dal 2010 si dedica a diffondere le Danze Nomadi della GIPSY ROUTE e crea il festival NOMAD DANCE FEST dedicato a tutte le danze gipsy e nomadi dall'India all'Andalucia che ha debuttato a DANZA IN FIERA a Febbraio 2011 a Firenze. Maya tiene corsi e stage a Milano e tutta Italia e si esibisce in famosi teatri e all'Estero in Festival internazionali della Danza con la sua compagnia RAJPUT MAHARANI. Ogni anno organizza INDIA DANCE TOUR , un viaggio dedicato alla danza per le persone che vogliono conoscere da vicino le danze e la cultura indiana. PER LA BIOGRAFIA COMPLETA DI MAYA visitare il sito www.maharanidance.com




SUA DEVI (rajasthan, INDIA) Danze gipsy del rajasthan e kalbeliya
Sua Devi è una delle danzatrici più famose al Mondo di danze gipsy del Rajasthan e danza Kalbeliya.Nata e cresciuta a Jodhpur, nella tribù dei nomadi Kalbeliya, gli incantatori di serpenti del Deserto dei Thar in Rajasthan è una delle Maestre e Danzatrici più rinomate in India e nel Mondo.Il suo stile puro e incontaminato viene tramandato da generazioni di danzatrici nella sua famiglia nomade.E’ stata protagonista del film sulle culture, musica e danze nomadi “LATCHO DROM” di TonyGatlif girato quando aveva solo 15 anni e dove ha danzato solista e accompagnata da celebri musicisti del Rajasthan. Si è esibita in spettacoli, festival e eventi importanti in India e all’Estero. E’ sempre accompagnata da Shashnat, suo marito ed abilissimo musicista di Poongi e Algoza, due strumenti tipici per incantare i serpenti.



DHOAD GIPSYES OF RAJASTHAN (India) Musica, danza e cultura del rajasthan
Il gruppo Dhoad, noto nel mondo come i Gitani del Rajasthan, viene dalle zone desertiche del nord- ovest dell'India. Questa terra fu il regno degli imperatori, dei maharaja e delle loro corti. Il deserto del Thar è anche la culla dei gitani, di numerosi trovatorie musicisti girovaghi che andavano di città in città a divertire i principi e i cortigiani.
È forse a causa dell'aridità dell'ambiente che, sin dai tempi più remoti, gli abitanti hanno lasciato le bellezze di quei luoghi per spostarsi verso occidente, giungendo fino in Europa e dando il via alla migrazione del popolo rom.I Dhoad sono musicisti che incarnano fedelmente la più autentica tradizione gitana, che li vuole nomadi e appartenenti a religioni e a caste diverse, come quella dei sapera-kalbelya (incantatori di serpenti) o quella dei langa (rinomati poeti), ma anche musicisti classici sufi, cantastorie, artisti di strada.
Lo spettacolo è un vero e proprio circo musicale, una combinazione nella quale i musicisti danno il ritmo a un mondo incantato che comprende numeri di danza, giochi acrobatici, di equilibrio e di destrezza. Insomma uno spettacolo sospeso tra sogno e realtà, dove la dimensione evocativa finisce per condurci, attraverso un salto nel tempo, sulle antiche vie carovaniere in compagnia dei ritmi febbrili e incalzanti di una musica popolare che evoca il fascino misterioso e suggestivo di una terra antica ricca di grandi tradizioni. La carriera artistica dei Dhoad, il cui album di debutto The Dhoad Gypsies From Rajasthan è uscito nel 2005 per la prestigiosa etichetta ARC Music, li ha portati a partecipare a prestigiosi festival in Asia, Europa, Stati Uniti e Canada.


NURIA SALA GRAU –(spagna/italia/india) DANZA INDIANA BHARATA NATYAM
Nata a Barcellona in Spagna, fin da giovane età la danza, il teatro e la musica fanno parte della sua formazione. Ha compiuto i suoi studi di danza classica e contemporanea in Svizzera (Losanna) e Francia (Parigi, Lione) studiando con Chantal De Launay, Kilina Cremona, Dominique e François Dupuy e altri noti maestri. In seguito si é specializzata in Bharatanatyam (teatro-danza classico indiano) formandosi con la Maestra Krishnaveni Lakhsmanan per 13 anni in India (Chennai) e in Italia, e con la Maestra Kamala Rani studiando nattuvangam e musica. Si è diplomata in Psicoterapia Umanista in Spagna, e si è sucessivamente formata come Danza Educatore in Italia. Dal 1989 si dedica all'insegnamento della danza, svolgendo parallelamente una notevole attività nei teatri e in diversi progetti artistici e culturali come danzatrice e coreografa. Integra nel lavoro creativo i diversi linguaggi e culture. Dialogo, confronto: indicano il modo originale in cui porta avanti la Danza. Docente di Danza Indiana Bharatanatyam al Conservatorio di Vicenza, nell’Istituto Yoga diretto da Gabriella Cella, nel suo studio Natya-Tala, molti workshop in Italia e all’estero....Il suo lavoro è stato presentato in teatri Europei e Internazionali.    Collaborazioni: Sandip Mallick, Vilas Patil, Flavia Bucciero, Madhuri Chattopadhyay, Brigitte Revelli, Chantal de Launay, Ghislaine de Montaudouin, Giuliana di Benardo, Amelia Cuni, Maresa Moglia, Federico Sanesi, Stephen James, Gianni Ricchizzi, Savitry Jaganat Rao, Ujwal Mukund Bole, Cristina Negro, Fausta Squatriti, Neela Bhagwat, Augusto Modigliani, Mirella Costa, Paolino Dalla Porta, Marilia Albanese, Melina Mulas, Astad Deboo, Barbara Friedrich, Luca Scarzela, Carla Sanguineti,Vicenzo Zitello, Francesca Cassio, Germana Giannini.

SCHACHLO (uzbekistan/iran)/afghanistan Danze persiane e afghane SCHACHLO - Maestra di Danze dell’Antico Oriente, danzatrice professionista Uzbeka comincia la sua formazione di 5 anni presso l’Università di Tashkent come coreografa e danzatrice.Successivamente per undici anni danza nel famoso gruppo folk chiamato "Lazgy", uno dei più grandi gruppi di danza dell’Uzbekistan. Con questo gruppo come danzatrice solista per gli ultimi 5 anni gira in tour attraverso l'Europa, Africa ed Asia. Il suo nome "Schachlo", significa "occhi belli" e come nessun altra nella sua danza sa esprimere i suoi sentimenti profondi, l'umore e la natura del suo paese o di raccontare storie.Lo spettatore viene incantato dal fascino dei suoi gesti ed il suo temperamento, naturalmente orientale. Per Schachlo danzare significa eseguire l’intrinsica pace di una poesia. La sua gioia supera e si manifesta nelle sue classi di insegnamento e vive nelle sue performance.Schachlo danza, si esibisce ed insegna le forme classiche e moderne di danza dell’Uzbekistan, Tagikistan, Persia, Afghanistan e Arabia.


CATHERINE RUILLET (Francia/turchia/italia) Danze zingare turche e karsilama Catherine Ruillet è di origini francesi ed è nata a Parigi.
Danzatrice e coreografa parigina, dagli anni '70 si dedica allo studio e alla pratica della danza orientale insegnandola in tutta Europa ed in Turchia. Durante i suoi numerosissimi viaggi e studi nell'Africa del Nord, in Medio Oriente ed in Turchia, Catherine si è avvicinata ai diversi stili di danza e musica orientali mescolandoli con arte, raffinatezza ed intelligenza per creare uno stile personale.Ha ballato in Algeria, Tunisia, Siria e in Europa: Francia, Olanda, Germania, Scandinavia. Co-fondatrice del Tappeto Volante di Torino, ha creato Il Tappeto Volante di Padova, dove insegna a principiante, intermedie avanzate e professioniste.

Raffaella Cipolato (Italia) danza orientale su improvvisazione tacsim
RAFFAELLA CIPOLATO si forma alla scuola del teatro durante gli anni ’70. Costumista per alcuni film e spettacoli teatrali, coordinatrice dei reparti di trucco e acconciatura per teatri e registi prestigiosi, l’incontro con la danza orientale, anni dopo, si è quindi innestato in un ‘pensare’ teatrale: dei suoi spettacoli cura coreografie, scene e costumi.
L’infanzia in Africa e i numerosi viaggi in Oriente ed estremo Oriente sono parte del suo bagaglio culturale e spirituale. Nella danza classica i suoi studi di base, negli anni ’80 è collaboratrice di Nathalie Brou, promotrice dell’aerobica in Italia. Dopo molto peregrinare nello studio della danza orientale, identifica in quella di Leila Haddad il segno di una danza in cui potersi riconoscere. Da Leila viene spinta a continuare anche l’insegnamento.Nella sua scuola, A.R.E.M., il cui nome nasce dalle iniziali delle sue prime allieve, si sono formate alcune danzatrici di talento; negli anni hanno condiviso la messa in scena di alcuni spettacoli, e oggi alcune sono anche insegnanti di valore.
Nel 2006 inizia lo studio del tai chi chuan, sotto la guida dell’insegnante Pierluigi Reveanne e dei maestri del C.R.T.Nello studio parallelo e contemporaneo delle due arti, tai chi chuan e danza orientale, nasce l’intuizione dell’armonia e dei princìpi che le accomunano, sotto il segno dell’ ingannevole semplicità.
Nel marzo 2010 inaugura nella provincia di Venezia, insieme a Pierluigi Reveanne, il centro di studio delle arti orientali CREARTI.Raffaella Cipolato attualmente divide il suo impegno fra la danza orientale, la scuola, e la creazione di équipes di truccatori. Le molteplici esperienze e la ricerca continua ne fanno oggi un’insegnante a tutto tondo.
Per il NOMAD DANCE FEST si occupa della mostra di costumi nomadi e dei workshops di danza orientale su improvvisazione.

AMIRA NEMETH (ungheria) danze zingare dell’ungheria
AMIRA è un artista di fama internazionale, ha danzato al Royal Festival Hall - Londra, a Parigi, l'ungherese Settimana della Cultura, a New York, nel mondo di Orient Festival a Hannover,Capodanno persiano in Austria, al Cairo e in Romania. Ha studiato danza orientale in Egitto diverse volte dai più grandi ballerini e coreografi egiziani, così come da altri insegnanti occidentali (Hadia, Yasmina Ramzy, Jillina, Amar Gamal, Sharon Kihara, Nagua Fouad, Momo Kadous, Mo Geddawi, Raqia Hassan, Nour, Aida Nour, Magdy el Leisy, Lesya, Mahmoud Reda, Hassan Khalil, Dawlat Ibrahim, Farida Fahmi, Youssry Sceriffo, Soraya, Asmahana, Leyla, Friez, Tito, Orit, solo per citarne alcuni)
Insieme con gli spettacoli di intrattenimento di danza orientale, ha iniziato a cercare nuovi modi per rendere la danza orientale riconosciuta come arte anche teatrale. Nel 1998 ha formato il suo gruppo, Amira Art Company, e iniziò a coreografare per loro. Lei cerca di trovare nuove connessioni per la danza orientale nella nostra cultura moderna. Dal 1999 tiene coreografare spettacoli teatrali - DanceMandalas, TranceZenDance, All'ombra della Luna Crescente, Ishtar, sorgere della luna - Racconti andaluso, ingresso, Esencia Femenina, e si esibiscono in numerosi teatri di Budapest, e anche sul Festival Internazionali. Dance Mandala è stata invitata al Festival Internazionale turco di Pecs (Ungheria).
E 'stata anche ballerina ospite nello spettacolo teatrale "Extasy" di Orienthalia sulla danza V. Festival di Ungheria. Il suo più recente gioco teatrale: Dzsenna - Enchanted Garden è stata anche invitata al Pécs 2010 - Città della Cultura dei festival europei. Tra il 2003-2006 è stata membro del Art Of compagnia di danza orientale, in Ungheria il primo gruppo professionale di danza orientale, e con loro ha vinto il premio miglior gruppo e miglior coreografia nel 2004 sulla Raqs Sharqi Festival Internazionale di Ungheria, nel 2005 hanno vinto anche il premio come miglior gruppo al Cairo sul Festival Internazionale di Danza Orientale chiamato Ahlan Wa Sahlan.
Nel 2009 e nel 2010 ha vinto di nuovo il miglior coreografo e il premio migliore gruppo professionale sul Festival Internazionale di Danza orientale a Budapest.


Giulia Mion (Italia) danza orientale rituale zar
GIULIA MION, insegnante e danzatrice professionista italiana è laureata in Tecniche Artistiche di Teatro e Spettacolo, si avvicina alla danza orientale e del ventre nel 1999 studiando con insegnanti di levatura nazionale ed internazionale. Il suo insegnamento e la sua visione sono finalizzati all'espressione di una femminilità "donna" profondamente consapevole, alla valorizzazione completa di questa danza come disciplina artistica e teatrale. Ha un vasto bagaglio di esperienza e il suo stile è definito unico ed inimitabile dalla critica per la raffinatezza, eleganza, completezza tecnica e la capacità di incantare il pubblico. E' specializzata nello stile classico egiziano, nella danza del velo e nella danza della dea (danza sacra). Membro del Consiglio Internazionale della Danza (C.I.D.) Dal 2002 Dottoressa in Tecniche Artistiche di Teatro e Spettacolo votazione 106/110. Nel 2004 Giulia ha ottenuto il riconoscimento ufficiale di maestra in danze orientali dal CONI , è stata vicecampionessa nazionale ai campionati italiani F.I.D.S nel 2004, ha fatto parte della Commissione Nazionale F.I.D.S. per la danza orientale dal 2005 al 2006.Nel 2007 e 2008 è responsabile regionale C.S.E.N. Friuli Venezia Giulia per la formazione in danza del ventre. www.danzadelladea.it


IRENE BORG-Danza orientale antica in collaborazione con GIULIA BIROSE

Irene è Danzatrice, coreografa,insegnante e ricercatrice,in anteprima ha introdotto la Danza del Ventre in Italia, aprendo la prima scuola di danze etniche a Milano.Nasce a Mogadiscio da madre italiana e padre del Cairo di origine maltese – cipriota.Contemporaneamente, dal 1975 al 1985, fa parte di numerosi gruppi di teatro, di danza e di musica leggera in qualita’ di attrice, ballerina, cantante, esibendosi in  Teatri, Fiere, Concerti, Films, Programmi Televisivi e Manifestazioni in tutta Italia .Nel 1984 fonda il Club Magica di Milano (prima scuola di danze etniche in Italia) di cui è stata titolare, direttrice artistica e insegnante  e coreografa fino a Settembre 2011.Il 1985 si rivela l’anno della grande svolta. Irene Borg incontra la Danza del Ventre e ne rimane così affascinata che interrompe gli studi delle altre danze ed anche la promettente carriera artistica per dedicarsi esclusivamente all’apprendimento di questa danza con insegnanti di fama internazionale in Italia e all’estero e nell’ 87 inizia ad insegnare ed a presentare spettacoli di Danza del Ventre elaborando un proprio stile in cui la tecnica viene arricchita da uno specifico lavoro sulla presenza scenica, la riscoperta e l'uso consapevole e giocoso della femminilità ed il recupero dell'antica Danza del Ventre intesa come danza corale delle donne per le donne.

Nel 1990 crea il Gruppo Samara, primo gruppo professionale di Danza del Ventre in Italia, con il quale realizza numerosi spettacoli nelle più prestigiose location,  divulgando questa antica ed affascinante arte, inizialmente conosciuta poco e male ed oggi ampiamente apprezzata e di larga diffusione .Gruppo Samara scaturisce dal primo  Corso di Formazione Professionale (ne seguirà un secondo nel 2003) che forma danzatrici non solo tecnicamente preparate ma in grado di essere in scena coinvolgenti, comunicative  e raffinatamente seduttive. La professionalità delle insegnanti è garantita da una scrupolosa preparazione con verifica finale avvallata da un Attestato di Autorizzazione all’ Insegnamento .

Questa iniziativa ha reso possibile la realizzazione di una rete di diffusione della Danza del Ventre a livello nazionale che prevede Corsi, Stage e Seminari presso molte Scuole  e Associazioni di Milano e dintorni.          Arricchisce le sue esperienze artistiche portando in scena al Teatro Carcano (dal 2000 a oggi) le sempre più numerose allieve di tutti i livelli (a oggi circa 400).  Con l’aiuto delle altre Insegnanti Magica si occupa delle coreografie, scenografie, luci e costumi, dando vita ad uno Spettacolo di grande impatto e di rara eleganza ,  apprezzato dagli addetti al lavoro e dal grande pubblico.

Negli anni 2009, 2010 e 2011 ripropone un Nuovo ciclo di Corsi di   Formazione Professionale per insegnanti che si conclude con un Diploma ufficiale AICS.I suoi corsi hanno come obbiettivo l’apprendimento e il perfezionamento della tecnica della Danza del Ventre nei vari stili, (Sharqui, Baladi , Sha’bi, ), il miglioramento della postura, dell’ espressione, dell’ interpretazione , l’ uso consapevole dello spazio, lo studio della musica e  dei ritmi, l’improvvisazione, l’apprendimento di sequenze coreografiche e  l’uso di accessori quali  Velo,  Doppio Velo , Ali di Iside, Cimbali, Tamburello, Bastone che diventano un tutt’uno con la ballerina, il tutto in un clima di gioiosa complicità, gioco ed ironia.Appassionata da lungo tempo alla cultura della Grande Madre e alla a sacralità della danza, dopo tanti anni di intensa attività, Irene decide  di approfondire e dedicarsi alle origini arcaiche della Danza Orientale, attraverso studi, ricerche e progetti innovativi, ai quali vorrebbe riservare gran parte del suo tempo in mezzo alla natura. 

Collabora con il Gruppo Synaulia ( musiche, danza e teatro dell’ antichità ) e con Walter Maioli nel progetto “ Trip to the origins “.Per il NOMAD DANCE FEST ha curato la parte artistica dello spettacolo interpretato da GIULIA BIROSE sua allieva diretta da molti anni.



JAMILA ZAKI (italia/marocco/algeria/tunisia) DANZA ARABA e DEL MAGHREB
Considerata dalla critica e da gran parte del pubblico una delle più quotate interpreti di Danza Orientale in Italia, Jamila Zaki si occupa dall'85 di questa disciplina, che ha perfezionato insieme alle danze folkloristiche dei vari paesi arabi con i più autorevoli rappresentanti dei rispettivi stili (Nesrine Topkapi - Turchia; Mahmoud Reda, Yousry Sharif, Ibrahim Akif, Sami Sadik - Egitto; Ibrahim Farrah - Libano; El Hadi Cherifa - Algeria; Sharifa Khalfaoui - Tunisia ) studiando la lingua, la cultura e le forme musicali dei vari paesi arabi ("Istituto Superiore per il Medio ed Estremo Oriente" di Milano, con relazione di esame finale dedicata alla musica araba). Dirige la compagnia di Danza Orientale "Arabesque", della quale è danzatrice solista e coreografa. Dal 1999 dirige a Milano il Circolo di Danza e Musica araba "Zagharid".Jamila collabora con il NOMAD DANCE FEST per la selezione degli artisti di danza mediorientale e percussioni arabe. E’ direttrice artistica del Circolo Zagharid di Milano e della compagnia di danza orientale che lei stessa ha fondato. www.zagharid.it

kajira Djoumahna (USA ) Tribal belly Dance
La Tribal belly dance è nata in Ameruca come uno stile di Fusione che racchiude danza del ventre, danza indiana e Flamenco.    Kajira ha dedicato i primi anni della sua ventennale carriera allo studio e divulgazione dell’ American Tribal Style (ATS) Bellydance (BD) e dal 2001 ha sviluppato un suo stile innovativo che lei chiama gruppo sincronizzato su Improvvisazione (SGI) Tribal Style Bellydance.il suo senso "senza confini" di creatività, il suo approccio moderno ai modi antichi, la sua intrinseca capacità di sviluppare il proprio senso di comunità, il fatto che questa forma costruisce autostima attraverso la “non competizione” ma attraverso la cooperazione e la sua capacità di creare un gruppo attraverso l’improvvisazione.Tra gli insegnanti più influenti della sua vita possiamo contare Carolena Nericcio di FCBD, con il quale ha trascorso 8 anni come studente e come membro della sua troupe, Elisabetta Artemis Mourat, Dalila, Suhaila e Jamila Salimpour, TerriAnne, Deanne Adams, Tempest, Rachel Brice, Laurel Victoria Gray, Marocco e Sarala Dandekar.
Kajira è la creatrice originale del Djoumahna / Blacksheep kajira Bellydance (KD / BSBD) e ha insegnato durante workshop, master class, certificazioni in Germania, Inghilterra, Austria, Taiwan, Canada, Messico e negli Stati Unit. Ha conseguito un premio onorario per "Lifetime Achievement nella danza e le arti del Medio Oriente”.
E 'autrice del famoso Tribal Bible che è diventato noto come "una risorsa ricca e incredibilmente ben studiata e documentata per i ballerini di tutti gli stili".

MERCEDES RUIZ baile flamenco (jerez del La Frontera-spagna)
Nata nel 1980 a Jerez de la Frontera (Andalusia, Spagna), inizia a ballare a livello professionale all’età di 6 anni con lo spettacolo Semilla flamenca diretto da Ana Maria Lopez. A 8 anni entra a far parte della compagnia Manuel Morao y Los gitanos de Jerez con la quale è in tournée anche negli Stati Uniti e a New York. Dal 1998 collabora con le compagnie di Antonio El Pipa (1998-2006), Eva la Hierbabuena (Las 5 mujeres 5), Adrian Galia (Piensando flamenco), Andrès Marìn (Mas allà del tiempo). Viene invitata in tournée dal cantante Miguel Poveda. Prima di conseguire il premio alla Biennale di flamenco di Siviglia, nel settembre 2002, inizia la carriera da solista. Debutta con il suo primo spettacolo (Dibujos en el aire) al Festival di Jerez, in Spagna, nel marzo 2003. Con questo spettacolo di successo rimane in tournée in giro per l’Europa per molti mesi. Nel novembre 2004 partecipa a spettacoli in Sudamerica invitata dal coreografo Antonio Canales. Nel 2006 ottiene un grande successo alla Biennale di Siviglia con lo spettacolo Junca Lavora accompagnata da SANTIAGO LARA, grande musicista di guitarra flamenca e suo compagno nella vita reale.
www.mercedes-ruiz.com



WALTER MAIOLI-(Milano)
Trip to the origins ©
Archetipi sonori della musica orientale
gruppo di musica e danza tra Oriente & Occidente

Walter Maioli & 1001 Blue Nights
Darya Ershad
Matteo Michelon
Alef Star
con la partecipazione di Giulia Birose
Direzione Artistica di IRENE C. L. BORG

I componenti di questo particolarissimo team di artisti sono viaggiatori del tempo e dello spazio, personaggi dalla cultura cosmopolita, con una straordinaria preparazione pluriartistica che coinvolge tutte le espressioni: sonore, visuali, danza, recitazione, teatro.
Gli artisti che si alternano durante le registrazioni, i video e i concerti sono : Walter Maioli, Luce Maioli e Ivan Gibellini fondatori del Centro del Suono e coordinatori del gruppo di musica, teatro e danza dell’antichità Synaulia, Irene C.L. Borg, danzatrice, coreografa, insegnante e ricercatrice, in anteprima ha introdotto la danza del ventre in Italia, aprendo la prima scuola di danze etniche a Milano, Darya Ershad, giovane brillante pluriartista persiana, Matteo Michelon, giovanissima promessa futurista, Claude Mendy, che rappresenta la più misteriosa Africa, Alef Star, percussionista proveniente direttamente dalle 1000 e una notte, Egidio Forasassi ovvero Fufluns l’Etrusco, Dario “dwe” Vergani, raro alchimista dell’elettronica “oltre”.www.soundcenter.it


SPAKKANEAPOLIS 55 (napoli-italia) Musica napoletana e del sud italia   
 “Spakka Neapolis 55”, rappresenta il punto di arrivo di due un musicisti napoletani da lungo tempo impegnati nell’ambito della musica tradizionale napoletana. Tra i protagonisti dello storico gruppo operaio “’E Zezi”, Antonio Fraioli e Monica Pinto, fondano “Spaccanapoli” e, nel 2000, per la Real World Records pubblicano “Lost Souls – Aneme Perze”.
La band, fondata da Monica Pinto e Antonio Fraioli fin dal suo esordio ha compiuto numerosi tour in tutta Europa, esibendosi con successo sia di critica sia di pubblico, nei più prestigiosi festival e rassegne internazionali di world music (Francia, Belgio, Spagna, Repubblica Ceca, Portogallo, Svizzera, Germania, Austria, Ungheria, Principato di Monaco, Inghilterra, Finlandia, Croazia, Grecia). La loro attività concertistica li ha visti suonare anche in altri paesi del mondo, come Giappone, Malesia, Canada dove nel 2003 gli è stato assegnato il premio “ Prix Miroir “ per la categoria “Musiques et Traditions du monde”, Mexico, Nuova Caledonia e Stati Uniti.
Inoltre, nel 2001, il gruppo ha aperto i due concerti di Manu Chao, tenutisi a Genova e a Napoli, in P.zza Plebiscito. Nel settembre del 2002, ha aperto i due concerti milanesi di Peter Gabriel per la presentazione in anteprima mondiale del suo ultimo disco “UP” e quello a Genova nel giugno 2004, in cui lo stesso Gabriel ha invitato la band a suonare al suo fianco in chiusura di concerto.
Il gruppo nasce dalla presa di coscienza della complessità espressiva della tradizione orale napoletana che si scontra con i linguaggi della cultura di massa sperimentando una musica che rappresenta un dialogo possibile tra le espressioni della cultura moderna e quelle della tradizione. richieste dalle forme di comunicazione di massa. Ed è in questo contesto che si inserisce “Spakka Neapolis 55”, vale a dire la scelta di un gruppo che vuole rappresentare anche tramite il proprio nome, l’attualità del presente (Spakka), le radici culturali antiche (Neapolis) e il mondo della tradizione (55, che nella cabala napoletana stà a rappresentare “’a musica”)! Nel Marzo 2009 viene pubblicato “JANUS” il secondo disco della band dopo l’album d’esordio “Aneme Perze/Lost Souls” pubblicato dalla REAL WORLD RECORDS di Peter Gabriel.
Nel 2010 sono i protagonisti del film “PASSIONE” diretto da John Turturro sulla canzone e musica napoletana.

Stolfo fent (italia/medi oriente) musicista e insegnante di percussioni arabe
Stolfo Fent è nato a Mannedorf (CH), il 26/02/1968. Percussionista di musica etnica, in passato, dopo lo studio musicale di tastiera e percussioni, ha
seguito un percorso di formazione personale, recandosi in diversi paesi per assorbirne musica e cultura. Dal 1983 studiata e perfezionato la tecnica di Batteria latinjazz, Timbales, Congas, Djembè, Timba, Surdo e tabla. Nel 1994 insegna in diverse scuole di musica dove propone stage e corsi di percussioni afrocubane realizzando il suo primo cd didattico autoprodotto “Bombo Moy”. Durante lo stesso periodo ha iniziato la sua carriera da musicista, suonando con band come Tremani, Tequila Machine, Tam Tam Africa, Bataxal, E.W.E M'langa, E.W.E Afrobrasil ed attualmente si esibisce in performance di musica araba ed orientale con l'orchestra Tarab ed il duo Zayanib. Esperto di propedeutica sensoriale musicale, da 15 anni presenta nelle scuole d'infanzia, elementari e medie, diversi progetti musicali sensoriali inter-culturali. Numerose le collaborazioni musicali nell'ambito teatrale ed in concerti “live”. Ha lavorato come tecnico audio-luci in numerosi teatri e spettacoli. In passato si è recato in India, Egitto e in Libia per le sue ricerche musicali e lì ha approfondito lo studio delle percussioni e del nay (flauto arabo). Compositore di musica etnica e World Music, ha registrato e prodotto diversi CD con il marchio indipendente Ethnoritmo, tra i quali l'ultimo a scopo didattico sui ritmi arabi “Iqa'at vol. 1 e 2”, “ T ablaDanza”. Nel 2003 crea il sito web “percussioniarabe.it” molto visitato a livello internazionale. Di recente collabora con Ismail El Aouam, uno tra i migliori musicisti arabi presente in Italia. Attualmente, insegna percussioni etniche e realizza stages sul ritmo e musica araba, collaborando con le più importanti scuole di musica e danze orientali, la sua presenza, inoltre, è richiesta nei maggiori festival delle danze orientali presenti in Italia.
www.percussioniarabe.it


PARTECIPANO AL FESTIVAL IN QUALITA? DI PERFOMERS e ARTISTE INVITATE:


                                                       RAMA IURILLI e il gruppo NACHE SITARE

                                      ALESSANDRA CENTONZE di Metiss'Art con il gruppo ONDAKINI